Caratteristiche del Bambù

Distribuzione geografica

Il bambù in tutte le sue varietà costituisce una delle famiglie botaniche più estese e importanti per l’uomo, con migliaia di usi e applicazioni descritti in culture diverse. Si tratta l’unico gruppo di erbe adattate alla creazione di foreste e dimostrano un’enorme adattabilità a diversi terreni e ambienti.
È naturalmente presente in un’ampia distribuzione geografica che copre principalmente tre grandi regioni: gran parte delle Americhe, l’Africa subsahariana e una vasta area dell’Asia.

In Europa si possono trovare fossili di foglie di bambù e polline, ma nessuna specie endemica di questo continente è ancora presente.

Coltivazione e taglio

Alcune specie di bambù sono le piante a crescita più rapida del pianeta, varietà come Guadua o Moso, possono raggiungere i 25 cm al giorno in fase di crescita, ma ci sono record di altre specie con più di 1 m. al giorno.

In soli 6 mesi la pianta raggiunge la sua altezza finale, da 18 a 30 m, e negli anni successivi si sviluppa la struttura legnosa delle canne che finiranno di maturare.

Questo è uno dei grandi vantaggi di utilizzare alcune varietà di questa gigantesca erba contro l’uso intensivo degli alberi, ed è che in soli 4 anni sarà pronta per il taglio e l’uso come materiale strutturale.

CO2 ambientale

Tra i molti vantaggi ambientali che l’uso di bambù implica, il fatto che le sue foreste sono uno dei più grandi collettori di CO2 ambientale sul pianeta si distingue. Specie come il bambù possono fissarne più di 100 tonnellate per ettaro in ogni ciclo di vita.

Confronto delle caratteristiche ambientali Bambù/Conifere

Fissaggio CO2

Età per uso strutturale

Produzione di Biomassa

 Conifera (Pino)

Fissaggio CO2

Età per uso strutturale

Produzione di Biomassa